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13 L’anno 2020 sarà ricordato come l’anno della pandemia epocale da Covid 19, scoppiata a Wuhan in Cina , e si è rapidamente diffusa in tutto il mondo. La mascherina è diventata il simbolo della pandemia, al centro delle polemiche e tanti scontri fra chi lo ritiene strumento necessario nella lotta al virus e chi lo reputa inutile. Per molti sono un ostacolo fastidioso ma si tratta comunque , insieme al distanziamento sociale dell’unica barriera di protezione a indossare in quelle occasioni in cui ci si deve muovere fuori casa. La barriera al contagio è diventata anche un accessorio dell’abbigliamento dando uno sfogo all’inventiva e la creatività Cosi nascono le mascherine d’autore , delle opere d’arte da indossare per proteggersi, e proteggere gli altri, dal coronavirus. Con il progetto artistico -fotografico “13” ho deciso di dare un tocco personale di creatività a quello che si può definire l’oggetto del momento. Questo progetto è stato realizzato in tutta autonomia, dalle creazioni personali delle mascherine con diversi materiali ed oggetti decorativi alle riprese fotografiche dove sono da protagonista come fotografa e modella escluso una. Progetto è composto da 13 immagini. La scelta del numero karmico “tredici” non è casuale, nella simbologia rappresenta la morte, la trasformazione e la rinascita. il Tredici, è un numero aritmico che rompe la legge dell’equilibrio e della continuità. Il 13 può essere interpretato sia in negativo che in positivo. Le fotografie delle dimensioni 50x50 cm sono state stampate su TNT ( tessuto non tessuto) usato per la produzione delle mascherine chirurgiche, montate sul pannello PVC di 5 mm e successivamente pennellate con lo smalto brillante su alcune zone.

 

SULLE ORME DI DANTE
“Viaggio ed imparo”, questo è il mio motto preferito. Un giorno, molti anni fa, quando mi stavo avvicinando alla cultura italiana e soggiornando a Firenze mi è capitato di passare per una stradina vicino a Ponte Vecchio. Una targa in marmo ha attirato la mia attenzione. Indicava una casa medievale come la “Casa di Dante”. Grande poeta italiano ma che conoscevo solo di nome avendo una vaga conoscenza della sua vita e opera più famosa: “La Divina Commedia”. Successivamente in giro per la Toscana, ogni tanto, in una piazza e su antichi palazzi di città e borghi, trovavo targhe di marmo con sonetti della Divina Commedia. Lì posti per ricordare ai passanti storie di personaggi e luoghi conosciuti dal Poeta e menzionati nella sua opera. Quel viaggio è ritornato alla memoria quando ho avuto l’idea di realizzare un progetto fotografico, commemorando i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021. Ho fatto delle ricerche e ho scoperto che Dante nella Divina Commedia cita oltre cinquecento luoghi, la maggior parte in Italia ma anche in Europa, Africa Settentrionale ad Asia noti ai tempi di Dante. Ogni luogo è legato ad un personaggio o fatto storico conosciuto dal poeta. Difficile fare una scelta e alla fine mi sono orientata a costruire un itinerario di posti facilmente visitabili in poco tempo sia per turisti italiani che stranieri. 23 luoghi in Italia rappresentati da 25 fotografie. Non “cartoline” che possono essere acquistate in ogni negozio di souvenir ma scorci e particolari che invitano il visitatore alla scoperta di alcune orme che il Poeta ha lasciato nel suo viaggio nell’oltretomba. Con questo progetto vorrei rendere omaggio al Poeta, che grazie alla sua opera più famosa ed il primo scritto in lingua volgare che ha dato vita alla lingua italiana, mi ha indotto in un viaggio tra posti meravigliosi e la loro storia.
EMOTIONS
L’ album Emozioni è concentrato sulla natura e i suoi avvincenti e spettacolari aspetti. È una raccolta di immagini di paesaggi che trasmettono, attivano i nostri sensi e ci restituiscono emozioni. La fotografia paesaggistica non solo crea sensazioni , ma insegna a vedere la bellezza della natura e talvolta stimola riflessioni sulla salvaguardia dell’ambiente . Spero che chi guarda queste immagini possa trovare un po’ di pace interiore e relax, mettendo da parte per qualche minuto gli impegni del giorno e l’aiuti a ricaricarsi di energia positiva ritrovando la calma. “ L’universo ha solo senso quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni” Paulo Coelho
SASSI: su e giù per Matera Ho appena iniziato a girovagare senza meta per le stradine dei sassi che da una finestra mi giungono le note di "Imagine" di John Lennon. Non ricordo le parole ma d’istinto penso che l’immaginazione sia la chiave giusta per fotografare questo luogo. Scelgo quindi di puntare l’obiettivo non sui panorami ma sui particolari che più mi consentono di immaginare la realtà di altri tempi. Nel salire e scendere strette vie e vicoli viste diverse attraggono la mia attenzione: una scalinata, una finestra aperta sul nulla, Vecchie porte che lasciano immaginare attività antiche, piccole immagini su un muro. Di fronte, le grotte del Parco delle Murge, come orbite del passato che guardano il futuro. Immagini solitarie nelle chiese rupestri testimonianti professioni di fede senza fasti.
JAPAN AT A GLANCE Progetto: Intorno al Mondo È la quarta volta che visito il Giappone, ma solo in questa occasione mi sono fermata un mese ed ho avuto la possibilità di verificare quello che avevo intuito nei precedenti viaggi: la pacifica coesistenza di tradizione e modernità. Non è infatti rara la coesistenza di templi antichi dediti alla meditazione e centri commerciali, templi del consumismo odierno; grattacieli e case tradizionali; strade affollate e vicoli deserti; sushi bar e street food; tricicli e treni superveloci; donne con il kimono che parlano al cellulare. I miei occhi hanno vagato incessantemente su questa realtà che ho cercato di fissare con la mia fotocamera, spesso indugiando su particolari. Anche l’incontro con alcuni colleghi fotografi giapponesi mi ha consentito di approfondire la conoscenza del Paese. Purtroppo, le uniche cose che non ho potuto fotografare sono state la gentilezza del popolo giapponese, la sua cortesia nell’aiutarmi a trovare luoghi, il rispetto dell’altro, la spiritualità diffusa, la sensazione di armonia ed equilibrio che mi ha accompagnato durante tutto il viaggio. Un’esperienza che spero di replicare in futuro
TOUCH ME Il progetto è stato presentato al 18° Festival Européen de la Photo du Nu - Arles 8-13 Maggio 2018 Il corpo femminile come strumento di seduzione e’ sottolineato dalla fotografia con al centro la ricerca del dettaglio. Il progetto ‘Touch Me” cerca attraverso lo scatto in primo piano una astratta seduzione personificata in immagini che richiamano paesaggi surreali e desertificati, da esplorare non solo con gli occhi ma anche con la mente. Linee che mirano verso l’infinito, colline, dune desertiche e buchi neri gravitazionali ispirano emozioni in cui ci si perde nell’immaginazione, solo per incontrarsi di nuovo. Le immagini saranno stampate su carta speciale (Curious Touch) e montate su Forex nero.

www.touch-me.biz

ILLUMINATION
Con questo album rappresento una visione del mondo che sia riconoscibile e, al tempo stesso, in qualche modo visionaria. L’inaspettata bellezza e la sorprendente complessità, così come momenti di poetica semplicità, sono tutti portati alla nostra attenzione e siamo incoraggiati, come spettatori, a prendere coscienza della meraviglia del mondo in cui viviamo e del potere della fotografia che ci stupisce, mostrandocelo con nuovi occhi. Su alcune immagini e' stata applicata la resina per dare un effetto tridimensionale e accentuare dettagli significativi.
ELEMENTS “Nei miei viaggi, osservando la natura nelle scogliere, montagne, deserti, spiagge e grotte sono stata attratta dall’infinita varietà di forme che la stessa assume. Un design dove la terra, in senso generale, viene continuamente trasformata dal fuoco (sole) dall’acqua e dall’aria (venti). Elementi primordiali dai quali nasce la vita. Da queste forme ho tratto la mia ispirazione per fotografarle e per condividere con chi le osserva, le mie emozioni. Successivamente, dopo averle stampate, mi sono accorta di particolari che a prima vista non avevo notato. Nella mia mente si è formata un’altra immagine, una seconda foto che, per evidenziarla, ho dipinta con una resina trasparente.
EXTEMPORANEA Raccolta di fotografie frutto dei miei viaggi e delle esperienze maturate nel mio primo periodo di ricerca creativa. Tutte le immagini sono raccolte in album monotematici che hanno una loro specifica narrazione visiva.